ANALISI TISSUTALE DEI MINERALI DEL CAPELLO - Dr.EZIO GAGLIARDI Biochimico

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ANALISI TISSUTALE DEI MINERALI DEL CAPELLO

MINERALOGRAMMA




ANALISI TISSUTALE DEI MINERALI DEL CAPELLO





Il capello è il secondo tessuto più metabolicamente attivo per cui può fornire un' immagine permanente dell'attività metabolica del corpo durante il periodo della sua formazione. I primi 3 cm del capello vicini allo scalpo possono fornire una buona indicazione della situazione nutrizionale e dell'esposizione ai metalli tossici avvenuti durante gli ultimi tre mesi. Una deficienza o un eccesso di un minerale rilevato con il mineralogramma può indicare una possibile incongruenza all'interno dell'organismo.

Perché usare il capello?

Il capello è il "tessuto" (materiale) per biopsia elettivo perchè:
  • Il prelievo del materiale da analizzare è semplice, veloce e non traumatico;
  • Il capello non necessita di trattamenti particolari per la conservazione;
  • I livelli dei minerali nei capelli sono almeno dieci volte più alti che nel sangue;
  • I capelli sono la sede di deposito dei vari minerali, compresi i metalli tossici (è lo stesso motivo per cui rivestono una notevolissima importanza nelle analisi medico-legali);
  • Solamente i capelli consentono di trarre informazioni sul livello minerale intra-cellulare.
Le divergenze tra i dosaggi dei minerali derivati dalle analisi del sangue e quelli del mineralogramma dipendono dal fatto che si tratta di due metodiche completamente diverse, e non è quindi corretto aspettarsi dei risultati sovrapponibili. 
L'Esame del Sangue indica la quantità di un metallo presente nel sangue in quel preciso momento e in quella determinata porzione vascolare.
Il Mineralogramma misura il livello medio dei minerali contenuti nelle cellule durante un periodo di due-tre mesi: l'intervallo di valori dei minerali rilevati è quello che effettivamente raggiunge i tessuti, e che è implicato nei meccanismi di rinnovamento e di riparazione cellulare.
I capelli di natura prevalentemente proteica sono da considerarsi dei tessuti metabolicamente attivi, che possono dare un'immagine permanente dell'attività metabolica del corpo, al cui interno si trovano macro, micro e minerali in tracce: il loro dosaggio attraverso l'analisi spettrofotometrica ci permette di determinare i livelli intercellulari di 39 minerali (fisiologici e tossici) e di valutare la loro biodisponibilità alla formazione degli enzimi.
I suddetti minerali si trovano anche in altri tessuti, ma la biopsia fatta sul tessuto pilifero a lento metabolismo risulta più semplice, meno dolorosa e con valori analoghi a quelli ottenibili con una biopsia cellulare.
Il grado di accuratezza e di attendibilità del Mineralogramma viene assicurato dalla campionatura (prelievo corretto, capelli puliti e di crescita recente, quantità di circa 0,5 grammi), dalle procedure di laboratorio della Doctor's Data di Chicago (USA) e dalla banca dati del medesimo laboratorio.
Si ricorda che i minerali non vengono sintetizzati nell'organismo, ma devono essere assorbiti dall'esterno attraverso i cibi e le bevande.
Lo stato di salute o di funzionalità energetica di un individuo vengono determinati attraverso la valutazione di una serie di rapporti fra coppie di minerali (che controllano le diverse funzioni metaboliche) dedotti da studi effettuati nel settore (milioni di persone testate); dall'entità dello scostamento dai valori ritenuti fisiologici, si potranno evidenziare eventuali tendenze allo stress o all'esaurimento organico.
Il rilievo di carenze di uno o più dei seguenti micro-nutrienti previene l' insorgere delle patologie:
  • SELENIO (cardiomiopatie, aneurismi o perossidazione delle cellule muscolari;
  • RAME (aneurismi o vene varicose); 
  • GALLIO (rischio di tumore cerebrale);
  • MANGANESE, CALCIO, MAGNESIO, ZOLFO e BORO (artriti, fratture ossee, contratture o strappi muscolari);
  • CROMO (ipoglicemia momentanea e diabete).

Perché è importante analizzare i minerali tossici?

- Perchè alcuni metalli tossici ( Cadmio, Alluminio, Mercurio, Piombo, Arsenico, Manganese, Bario, Cromo, ecc.) sempre più presenti in quantità anche elevate nelle acque potabili e minerali, sono elementi in grado di alterare funzioni fisiologiche dell'organismo.
Per esempio, nei bambini, i metalli tossici possono contribuire a sviluppare problemi dell'apprendimento.
1) Il PIOMBO provoca gravi disturbi neurologici, cefalee e iperattività nei bambini;
2) Il CADMIO può costituire una concausa dell'ipertensione arteriosa;
3) Il PIOMBO, il CADMIO ed il MERCURIO provocano dolori articolari e problemi muscolari, renali e dermatologici;
4) L'ALLUMINIO è una delle principali cause della demenza senile.
5) All'ARSENICO, altamente tossico, si imputa il rischio di malattie del sistema arterioso e circolatorio, di tumori ai reni, alla vescica e ai polmoni.
6) Il Radon e l'Uranio 238 hanno una doppia tossicità, chimica e fisica (radioattiva), con conseguenze patologiche su reni e polmoni.

- Perchè risulta particolarmente utile nel caso in cui vi sia un bioaccumulo di metalli pesanti derivante da:
  • Utensili da cucina e pentole (Rame e Alluminio);
  • Vernici e Pitture (Piombo, Arsenico);
  • Deodoranti (Alluminio);
  • Fumo di sigaretta (Cadmio);
  • Acqua (Arsenico, Uranio 238, Alluminio, Piombo);
  • Pesci di grossa taglia (Mercurio);
  • Funghi e tartufi: (Arsenico, Piombo, Uranio 238).


Inoltre, la determinazione di metalli tossici in concentrazione elevata risulta utile per le disfunzioni che questi possono causare al metabolismo cellulare e per l'eventuale integrazione nutrizionale necessaria alla loro parziale eliminazione.
'"Gli atleti non supplementati sono più suscettibili alle malattie degenerative, traumatiche ed emozionali se confrontati con persone sedentarie"' (Joel D Wallach BS DVM ND: Exercise without supplementation is suicide!).
L'EPA (Environmental Protection Agency) americana, attraverso indagini nazionali di soggetti esposti per mesi a metalli tossici quali il Cadmio, ha rilevato che tali metalli venivano riscontrati nei tessuti di deposito (fegato, reni, annessi cutanei) e non nel sangue.
Tra i primi a riconoscere un possibile uso in ambito sanitario sono stati:
l'Agenzia per la Protezione Ambientale degli USA (EPA) che considera il capello come il miglior tessuto da analizzare per il monitoraggio dei metalli pesanti tossici e subito dopo l' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il prelievo dei capelli viene effettuato presso lo Studio previo appuntamento telefonico.
Il campione (circa 0,5 grammi), in busta sterile con i dati anagrafici allegati, viene inviato alla Doctor's Data di Chicago.
I dati analitici con l'interpretazione e l'eventuale integrazione nutrizionale consigliata saranno disponibili entro 20 giorni dal prelievo.


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